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Il Nuhar ("fiore" in arabo) della Tenuta Rapitalà nasce da vigneti situati nel cuore del monte che domina la Tenuta e da cui nasce il fiume "Rabidh-Allah". Terre buone, argillose, riparate dal vento ed in pieno sole. La produzione di questo vino deriva da due grandi vitigni neri: il Nero d'Avola (o anche detto "Calabrese") che in queste condizioni si arricchisce di tannino e corposità ed il Pinot Nero, re di Borgogna, che al caldo di Sicilia risponde con colore, dolcezza e spessore improbabili altrove.
Le vigne selezionate nella Tenuta Rapitalà sono situate fra i 300 e i 600 metri sul livello del mare, sono allevate a Guyot su terreni argillosi con rese produttive limitate a circa 80 q.li d'uva per ettaro.
Durante la vinificazione del Nuhar le uve vengono raccolte al giusto punto di maturazione, a fine agosto per il Pinot Nero e a fine settembre per il Nero d'Avola. Questa vinificazione avviene in piccoli contenitori d'acciaio inox e le prolungate macerazioni a temperatura controllata, tra i 24 e i 28°C, permettono di arricchire questo vino con le migliori componenti polifenoliche presenti nelle uve.
I vini così ottenuti continuano la loro maturazione: il Nero d'Avola in acciaio, il Pinot Nero in barriques di rovere francese per circa 9 mesi. Segue l'assemblaggio, l'imbottigliamento e un affinamento in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Il Nuhar della Tenuta Rapitalà presenta un colore rosso rubino lucido, apre al naso con forti profumi di frutta secca e sciroppata. Il gusto è caldo, pieno, armonico nell'acidità, elegante nei tannini. Termina con un lungo e persistente retro gusto, dove ritroviamo i più classici aromi del pinot nero, maturato al caldo sole della Sicilia.
Abbinamenti e servizio
Si abbina idealmente a selvaggina, arrosti di carni rosse, piatti tartufati, servendolo ad una temperatura di 16-18 gradi.
Peso | 1 |
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