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Le prime testimonianze scritte risalgono al 1706, quando il Cardinale Alessandro Falconieri acquisì la Villa e i suoi vigneti dal fratello Lelio. Il Cardinale non solo restaurò la Villa, ma la trasformò in una realtà agricola autonoma, dotata di un “tinello” per la vinificazione. Un’incisione del 1859 raffigura il vigneto e la Villa con i suoi terreni. Nel 2008, Piero Costantini acquisì la proprietà e nel 2017, Lorenzo Costantini reimpiantò il vigneto nell'area originale del XIX secolo. Scopri di più
Il Vigneto e la Vinificazione
Il Vigneto Falconieri è situato tra tre storiche ville di Frascati: Villa Falconieri, Villa Parisi e Villa Rufinella. Il terreno, tipico dei suoli di Frascati, è suddiviso in quattro microaree: tufo fulvo, tufo giallo (leggero e friabile), Lahar (colata di fango vulcanico) e colata di basalto. Il vigneto è composto al 97% da Malvasia del Lazio, con una Collezione Didattica che comprende Bellone, Bombino, Greco, Malvasia di Candia, Trebbiano Toscano e Trebbiano giallo per il restante 3%.
La vendemmia è manuale e le uve sono raccolte in cassette. Dopo la diraspa-pigiatura e una pressatura soffice, segue una decantazione statica e la fermentazione alcolica, con il 50% del vino fermentato in botti nuove di rovere e l’altro 50% in botti di acacia. Il vino matura sui propri lieviti per circa 9 mesi e affina in bottiglia, posizionato in grotta, per almeno 24 mesi.
Caratteristiche Organolettiche
Il vino si presenta di un colore giallo paglierino. Al naso, offre eleganti sensazioni floreali e fruttate, con note vanigliate di legno. Al palato, si distingue per la sua struttura eccellente, ben bilanciato e persistente, con una marcata mineralità.
Recensioni
Produttore
Villa Simone
Nei primi anni ottanta Piero Costantini acquista nel comune di Monteporzio Catone, nel cuore della tradizione viticola del Frascati le vigne che furono del Cardinal Pallotta con l’intento di produrre un vino di alto prestigio capace di tener testa alle più grandi qualità enoiche del nord. La strada intrapresa era lunga e difficile minata dalla tentazione di un mercato facile ma di sicuro insuccesso, Il Frascati spadroneggiava nei mercati internazionali solo grazie al suo nome.
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